15-06-2009 19:12 – Note per il Registro Galattico –
Sono l’altro cavallo. Quello che ha fatto la foto. La mia compagna ancora corre libera: non vuol indulgere a guardar l’umano in un ferroso box. Dice che le ricorda “il feto universale” di Kubrick in “2001 Odissea nello spazio”.
Che strani gli umani! Preferiscono vedere l’universo attraverso il vetro di un ferroso box, invece che usarlo.
E’ curioso e attraente guardare nel box e scoprire certi dettagli simili a quelli che vidi tempo fa’ nei barattoli, con formalina, allineati su certi scaffali di una certa clinica: anche in quelli un universo di feti. Immoti. Soli.
Che strane le leggi di questo universo: spazio infinito per racchiudere condensato in un box, o in un barattolo, un pugno di carne non ancora maturo. A custodire una disgustata esistenza. In silenzio. In eterno.
vista
alfonso on said:
avevo lasciato un pezzo sotto questa foto
l’ho perso, come da tempo perdo tutto di me.
e la macchina corre veloce
e la giumenta nervosa mi aspetta
forse mi rincorre, non come i cavalli di achille
cenere da tempo, ormai
15-06-2009 19:12 – Note per il Registro Galattico –
Sono l’altro cavallo. Quello che ha fatto la foto. La mia compagna ancora corre libera: non vuol indulgere a guardar l’umano in un ferroso box. Dice che le ricorda “il feto universale” di Kubrick in “2001 Odissea nello spazio”.
Che strani gli umani! Preferiscono vedere l’universo attraverso il vetro di un ferroso box, invece che usarlo.
E’ curioso e attraente guardare nel box e scoprire certi dettagli simili a quelli che vidi tempo fa’ nei barattoli, con formalina, allineati su certi scaffali di una certa clinica: anche in quelli un universo di feti. Immoti. Soli.
Che strane le leggi di questo universo: spazio infinito per racchiudere condensato in un box, o in un barattolo, un pugno di carne non ancora maturo. A custodire una disgustata esistenza. In silenzio. In eterno.
vista
avevo lasciato un pezzo sotto questa foto
l’ho perso, come da tempo perdo tutto di me.
e la macchina corre veloce
e la giumenta nervosa mi aspetta
forse mi rincorre, non come i cavalli di achille
cenere da tempo, ormai